Abbiamo oggi, nostra gradita ospite, la scrittrice Anna Maria Benone.
Benvenuta, Anna Maria!
Ciao Roxie, grazie per avermi invitata nel tuo blog. Penso che la scrittura sia condivisione e non competizione, il tuo blog è un esempio.
Grazie! :-D
Anna Maria Benone |
Sei docente precaria di lettere in una scuola media. Ti va di raccontarci qualcosa di questa esperienza? Come sono gli adolescenti di oggi? Cosa pensi di potere trarre, dal rapporto instaurato con loro, per i tuoi scritti?
Penso che per insegnare, specie in questi tempi precari, bisogna avere passione e tanta pazienza. Credo vada un po' sfatato il “mito” del docente nullafacente che lavora solo per lo stipendio e per le ferie. In ogni mestiere che si rispetti c'è chi lavora e chi no, ma non voglio di certo aprire una polemica che avrebbe un inizio, ma sarebbe senza fine. Dico solo che certi stereotipi dovrebbero essere eliminati: è facile etichettare, ma si sa anche che l'etichetta alla fine non piace a nessuno, poiché a nessuno piace essere in una gabbia. Gli adolescenti di oggi rispecchiano un po' la società di oggi. Nel mio lavoro, come fanno anche molti dei miei colleghi, cerco di dare ai miei alunni non solo i contenuti, ma il recupero di certi valori che sembrano persi. Cerco di portali a credere in loro stessi e a credere che si può ancora sognare e che i sogni si possono realizzare, lavorando sodo; certo conta anche un pizzico di fortuna. La mia scrittura si ispira alla vita, e al mio sentire in generale...
Quali sono le tue passioni, insomma, cosa ti piace fare quando non scrivi?
Amo la musica: dal rock, alla new age, alla musica classica. Per quanto concerne la musica classica, mi piace molto “La follia” di Vivaldi. Appena posso, fuggo dallo smog per riconciliarmi con la natura. Adoro il mare, ho origini salentine e custodisco in me i colori e i profumi della mia terra. Da quando vivo vicino a Milano, ho riscoperto il fiume, il suo fascino. Per me la natura è fonte d'ispirazione, direi linfa vitale. Il mio colore preferito è l'arancione. I miei fiori preferiti: margherita e girasole, citati anche in una poesia della mia ultima raccolta e in altri miei scritti.
Hai scritto molta poesia e ultimamente ti sei avvicinata alla narrativa. Ci spieghi quale percorso hai fatto, dentro di te, per mutare anche se temporaneamente direzione?
E' stata più un'evoluzione che un cambio di direzione. E' da un po' di anni che scrivo, dalla poesia, al teatro, alla narrativa, senza far leggere nulla, se non a qualche amico: sono molto timida e riservata… Sono solo tre anni che ho deciso di rendere pubblica la mia scrittura con il primo esperimento di poesia, la raccolta Intro_versi e partecipando a dei concorsi di poesia. Devo dire che diverse poesie sono state scelte e pubblicate su siti di editori, oppure sono state antologizzate in tomi di autori contemporanei. Esattamente nell'ottobre 2011, una mattina mi sono svegliata con il desiderio di mettere alla prova la mia scrittura narrativa. Più volte mi hanno detto che dentro di me c'è anche tanta prosa. Ho sentito che era il momento di misurarmi. Per caso, ma NIENTE E' A CASO, ho letto di un corso di scrittura online tenuto dalla scrittrice fantasy Moony Witcher, così mi sono iscritta e ho riscoperto un mondo che ignoravo. Chi ha letto, in ordine di livello, i miei racconti: PEZZI, GIULIA, NIENTE E' A CASO(sono presenti sul blog di Moony Witcher) ha più volte detto che si legge tra le righe una prosa poetica. Per me è stato un vero e proprio percorso che mi ha fatto rendere conto della mia penna, di una penna che sicuramente deve continuare a maturare e che devo continuare a scoprire. La strada è ancora lunga. Penna e cuore, come dice Moony. Se posso permettermi, consiglio i suoi corsi online a chi deve imparare a scrivere e a chi, come me, scrive già, perché è veramente un confrontarsi continuo e sincero. Per me è stata una crescita.
Il suono nel testo |
Parliamo quindi della tua raccolta di poesie: “Il suono nel testo”. Di cosa tratta?
"Il suono nel testo" nasce da una ricerca interiore dettata da un “io” singolare, divenuto “noi”, scisso in un “nuovo io”. Ricerco l'essenza della parola andando oltre, trasformando l'azione in scrittura, in un testo che diventa suono: "Il suono nel testo".
Per me la musica libera l’anima, la poesia la completa, la sensibilità la riempie di vita. Il titolo della raccolta di cui si può leggere l'omonima poesia, nasce dal fatto che molte persone, leggendo diverse mie poesie precedenti, hanno detto che nella mia poesia c'è musica. In realtà preferisco non aggiungere altro e non parlare molto dell'opera o di me, ma lasciare che sia la scrittura a scalfire di inchiostro ciò che ho voluto dire nei miei componimenti poetici. Sarà il lettore a carpire e magari, dopo aver letto la raccolta, a dire.
A chi suggeriresti soprattutto di leggerlo e perché?
A tutti, perché penso che la poesia sia per e di tutti, come lo è la musica. La poesia, a mio parere, si deve sentire, ascoltare. Credo, come qualcuno dei miei contatti della mia pagina facebook ha detto leggendo alcune mie poesie, che di questi tempi abbiamo bisogno di riscoprire la poesia :)
Progetti futuri?
Prima di tutto spero vada bene, o meglio dovrei dire Benone, “IL SUONO NEL TESTO”. Spero veramente di riuscire a diffondere poesia e che i miei messaggi poetici arrivino alle persone. Comunque vada, sono già contenta e soddisfatta di aver raggiunto questo primo traguardo, ossia di aver pubblicato con un Editore, in questo caso l'Editore R.E.I che ha compreso le mie poesie e che ringrazio. Per il resto, mi affido ai lettori.
Per quanto concerne altri progetti: attualmente sono alle prese con un nuovo racconto ed una nuova raccolta di poesie.
Scrivo perché respiro meglio.
Contatti web:
Grazie per essere stata con noi e alla prossima avventura editoriale!
Roxie
Grazie a te di cuore per avermi ospitata ed intervistata.
Buona scrittura :)
Anna Maria Benone
(Ricordo a chiunque volesse avere il suo spazio/intervista su questa stessa pagina che mi può scrivere a: info@roxieplace.com)
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