Ospitiamo oggi, nel
mio blog, lo scrittore Gianni Santoro
Benvenuto, Gianni!
Gianni Santoro |
Sei
giornalista pubblicista e hai collaborato con diverse testate sportive, nonché
in alcune emittenti radiofoniche e televisive, in qualità di inviato per le partite
di calcio. Ci racconti che tipo di esperienze sono state?
Ho collaborato per testate locali
ma anche per la Gazzetta dello Sport, oltre a effettuare radiocronache e
telecronache e condurre programmi d’intrattenimento sportivo. È molto gratificante raccontare un
avvenimento sportivo in diretta, non è per niente facile ma trovo che sia molto
stimolante. Ci vogliono ritmi, scorrevolezza del linguaggio evitando, se
possibile, termini troppo farraginosi…
Nel
2008 termini di scrivere il tuo primo libro: “Astenersi perditempo”, un divertente percorso autobiografico che
svela i particolari e le sfumature più recondite degli appuntamenti al buio in
cerca dell'anima gemella. Come è nata l’idea di scrivere un libro su un
argomento tanto delicato?
Sono
stato “spinto”, per così dire, da alcuni conoscenti che restavano meravigliati
da quanto raccontavo loro sulle mie esperienze. A un certo punto ho voluto
provare e nel tempo, il libro ha assunto
una sua precisa fisionomia. Non è stato facile, soprattutto perché il romanzo
non segue un filone temporale ben definito, è stata tutta un’opera di “taglia e
cuci” ma alla fine credo che il risultato sia stato buono.
Durante
la promozione del tuo libro, sei stato intervistato anche da Maurizio Costanzo.
Impressioni, per i nostri lettori?
Costanzo
è un uomo di grande intuito, oltre che acuto e sottilmente “tagliente”. Ti
prende in giro senza che tu riesca ad accorgertene: io sono stato al gioco e
credo che lui ne sia rimasto compiaciuto, sono stati siparietti molto divertenti.
Astenersi perditempo |
Come
mai hai scelto di pubblicare "Astenersi perditempo", solo in versione
digitale?
La
scelta è stata, per così dire, obbligata. Le leggi del mercato editoriale sono
tristemente note: se sei un emerito “Signor Nessuno” hai pochissime possibilità
che qualcuno sia disposto a scommettere su di te. Fortunatamente ho trovato
nella MNAMON una realtà editoriale innovativa che mi ha permesso di far
conoscere il libro, seppure in versione digitale. Ora “Astenersi perditempo” è
disponibile in tutte le più importanti librerie on-line, da Rizzoli a
Mondadori, sta vendendo moltissime copie e a breve uscirà, finalmente, anche la
versione cartacea: un vero libro, insomma!
Che
cosa fai, quando non ti occupi di scrittura?
Da
buon acquario sono un tipo piuttosto
eclettico e con tanti interessi, dai balli latino americani alla cucina,
passando per il cinema e il teatro. Mi piace viaggiare, mi piace sia l’estate
che l’inverno, ogni stagione ha un suo “perché”…
Progetti
per il futuro?
Sta
per uscire un nuovo libro, dedicato ai cento anni di vita della società
calcistica A.C. MONZA. Poi staccherò la
spina per un mesetto, prima di iniziare a scrivere un nuovo romanzo, che avrà
come argomento una questione molto delicata in ambito familiare. Una storia
anch’essa di ispirazione autobiografica e con sentimenti controversi, che
smuoverà sicuramente molte coscienze..
Grazie infinite per
essere stato con noi e a presto, con le tue prossime avventure editoriali!
Roxie
(Ricordo a chiunque volesse avere il suo spazio/intervista su questa stessa pagina che mi può scrivere a: info@roxieplace.com)
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