martedì 30 ottobre 2012

Intervista ad Alfredo Betocchi


Introduciamo oggi lo scrittore Alfredo Betocchi.
Benvenuto, Alfredo!

Alfredo Betocchi

Sei nato ad Atene e vivi a Firenze. Cosa c’è delle tue origini, nel tuo modo di essere e di vivere?

Prima di tutto è doveroso che ringrazi il Blog che mi ospita e le squisite persone che lo gestiscono e che mi danno la possibilità di parlare di me e del mio racconto. 
Alfredo è un signore già in pensione che vive a Firenze ed è simpatico, dotato di autoironia e cordiale. E’ sposato e con un figlio grande che fa il Paleontologo. Ama suonare il piano, gli piace disegnare e studiare le bandiere antiche e moderne, si diletta nel celebrare matrimoni nella Sala Rossa di Palazzo Vecchio, legge la fantascienza e la fantasy e soprattutto si dedica a scrivere. Nelle sue origini c’è l’amore per i temi classici, per la Storia prima di tutto e poi per il Mito che crea le fantasie che permettono di creare belle novelle fantastiche. 

Hai lavorato come insegnante elementare e poi, nel Comune di Firenze, con ruoli diversi. Quanto si sposano, le professioni di cui sopra, con la tua passione per la scrittura?

Dal mio ruolo di maestro elementare nasce l’amore per i bambini ed i ragazzi ed è a loro che sono dedicati i miei scritti. Ho composto racconti fantastici per ragazzi e adesso questo mio primo libro. 

Collabori con un bimensile fiorentino, scrivendo articoli piuttosto originali, come biografie di personaggi poco noti al grande pubblico, tradizioni popolari italiane, musica e fatti storici minori e poesie. Ci parli di questa bella esperienza?

Questa collaborazione, a titolo gratuito, la presto per passione e per il desiderio di far conoscere ai lettori eventi strani e poco noti. Ho una vasta biblioteca (non mi servo di Wikipedia per principio) da cui attingo le notizie che poi pubblico. Mi è di grande aiuto anche lo studio delle Bandiere, altra mia grande passione che coltivo sin da piccolo. Si chiama Vessillologia ed è una parte della Storia. Ho collaborato anche con altri periodici, come “Il Grillo” che è edito da Trenitalia.

Hai scritto anche racconti fantastici per ragazzi. Hai mai pensato di pubblicare favole?

Più che favole classiche ho scritto, ma mai pubblicato, due racconti: “Una strana gita nel bosco” e “La notte di San Lorenzo”. 

Nel 2010 hai pubblicato un romanzo breve, “ L’Orologio della torre antica”. Ce ne parli?

L'orologio della torre antica
Certo. La storia è articolata in capitoli alternati, ambientati in epoche storiche diverse. Un’antica tragedia occorsa ad una bellissima ragazza innamorata, alla fine del XIII secolo, la spingerà a trasformarsi, grazie ad una fattucchiera, in una crudele strega con lo scopo di vendicarsi di chi le fece tanto male. Intanto alla fine degli anni ’50 del XX secolo, uno studente, un po’ svogliato, scopre che dentro alla torre con l’orologio che troneggia su una collina del suo paese, c’è un terribile spettro. Da questi due fatti iniziali si dipanano una serie di avventure che coinvolgeranno altri personaggi in altri periodi storici. Le Crociate, le guerre napoleoniche ed i primi decenni dell’unità d’Italia. Altre coppie di innamorati saranno travolti dalla furia vendicativa della tremenda strega, fino a che qualcuno non interromperà questo grande Male e rimetterà tutto a posto e per i cattivi, né pentimento né punizione, ma un’incredibile terza soluzione.

Pensi che continuerai su questa strada o che ti cimenterai in altri generi?

Sto già scrivendo il seguito di questo primo libro. Sarà la biografia di un personaggio capitale per la prima storia intrecciata a questa (a capitoli alternati come nel 1° libro – per non annoiare) ci sarà un giallo, un misterioso omicidio al museo Etrusco di Arezzo. Ci saranno alcuni sospettati e alla fine ovviamente si saprà chi è l’assassino. Bisognerà leggere il primo libro, però, per capire alcuni passaggi del secondo. Mi sto divertendo molto e questo è il bello dello scrivere. Penso di pubblicare il mio secondo romanzo, che sarà molto più lungo del primo, solo come ebook a causa dell’alto costo della stampa. 

Progetti per il futuro?

Ho fatto tradurre “l’Orologio della Torre antica” da una traduttrice madrelingua molto brava (Lorna Rossi) e ora sto trattando per la pubblicazione negli USA. Spero che questo progetto vada felicemente in porto. 

Grazie per essere stato con noi e a prestissimo, Alfredo!
Roxie



(Ricordo a chiunque volesse avere il suo spazio/intervista su questa stessa pagina che mi può scrivere a: info@roxieplace.com)

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