mercoledì 10 ottobre 2012

Intervista a Elisabetta Bagli


Sono davvero felice di introdurvi, oggi, l’amica su Facebook Elisabetta Bagli… grandissima poetessa!

Benvenuta, Eli!

Elisabetta Bagli
Comincerei col chiederti… come si vive a Madrid e come ci sei arrivata?

Grazie, Rossana! Vivo a Madrid dal 2002, da quando mi sono sposata con mio marito dopo ben nove anni e mezzo di fidanzamento distribuiti facendola la spola tra L’Italia e la Spagna ed incrementando il fatturato delle linee aeree. Ma appena mio marito ha trovato un lavoro stabile come docente universitario abbiamo deciso di sposarci per realizzare il nosro sogno d’amore. E ora sono mamma felice di due bimbi di nove e sei anni.
Madrid è una città splendida, pulita, grande ed è anche molto comoda. È una città completamente diversa da Roma, molto più metropoli per certe versi, con grande carattere e anima. Condivido in pieno il suo stile di vita. I miei bimbi stanno crescendo vicino al Parque del Retiro, in una delle zone tra le più belle di Madrid, verde e piena di stimoli per la loro esistenza, una zona nella quale si possono far amicizie con famiglie nelle tue stesse condizioni e si possono incontrare artisti, stranieri e nonni in preda al panico che corrono dietro ai nipoti sulle bici. Mi diverto molto a stare qui e penso sia un vero lusso vivere vicino al polmone verde di Madrid. Ma comunque  considero questa città anche molto dispersiva non tanto per le distanze enormi, che pur innegabilmente ci sono, quanto per gli abitanti che sono diversi dagli italiani, anzi io direi dai romani, in genere. I madrileni sono un po’ più chiusi e bisogna conoscerli a fondo prima di poter instaurare con loro un rapporto duraturo. Ma dopo averli conosciuti sono le persone più affabili del mondo. Mi trovo bene qui a Madrid e non potrei vivere in un’altra città che non fosse la capitale spagnola...opppsss... eccetto Roma, naturalmente.

Ti sei laureata in Economia e Commercio, a Roma. Posso chiederti come è nata la tua passione per la scrittura?

La passione per la scrittura è nata molto tardi. In realtà, mi sono sposata che ancora dovevo finire l’Università. Sono sempre stata una studentessa lavoratrice,perché collaboravo presso lostudio commercialista di famiglia. Mi mancavano solo quattro esami alla Laurea e non riuscivo a darli. Mi sentivo incompleta, nonostante la realizzazione dei miei sogni familiari. Un giorno, essendo venuta a conoscenza che il Vecchio Ordinamento al quale ero iscritta veniva modificato e che gli esami che già avevo dato sarebbero andati a monte. Così ho deciso di proseguire gli studi in “tarda età”, nonostante fossi lontana da Roma e con due figli a carico e mi sono laureata. Ma proprio mentre stavo scrivendo la mia tesi di laurea un mio amico al quale chiedevo consigli, mi disse: “Perché non scrivi qualcosa di tuo invece di esprimere i tuoi sentimenti attraverso le parole degli altri?”. Ho raccolto la sua sfida ed ecco com’è scaturita l’idea del mio primo e unico libro, almeno per il momento.

Voce
Nel 2011 hai pubblicato un libro di poesie, “Voce”. Come è nato e quando hai deciso che avresti potuto darlo in pasto ad un pubblico di lettori?

Come ho descritto nella domanda precedente, il mio libro di poesie “Voce” è nato come una sfida con un mio amico e ho deciso di darlo in pasto ai lettori quando ho visto che il sito www.ilmiolibro.it organizzava un concorso per libri di poesie insieme alla Scuola Holden e ho deciso che quello era ilmomento opportuno per tirar fuori un po’ della mia “anima poetica”.


La presentazione del libro “Voce” è stata fatta a Roma, con la partecipazione di Nicoletta Orlandi Posti, giornalista della testata nazionale “Libero”. Che tipo di esperienza è stata, ti va di condividerla con chi non era presente?

Certamente, è un vero piacere poter condividere con voi questa esperienza. Nicoletta è una mia grande amica. Abbiamo trascorso gli anni più formativi della nostra vita insieme, 11 anni di scuola non sono pochi. Poi la vita ci ha separato alle superiori, siamo cresciute e ognuna di noi ha preso la sua strada. A un certo punto la vita ci ha fatto incontrare di nuovo e l’affetto sincero che ci legava è affiorato di nuovo a galla e ci siamo ritrovate adulte, lei giornalista rinmata e famosa e io poetessa alle prime armi. È stato emozionante vivere il momento più bello della mia vita poetica introdotta dalle sue domande, durante la presentazione del libro. Sono stata condotta da una mano sapiente a rivelare cose di me che il pubblico non conosceva e sono stata felice che la vita mi abbia dato questa opportunità di vivere con lei e insieme a tutti i presenti quell’esperienza.

Nel 2012 hai partecipato al Concorso Nazionale indetto dal blog “Occhio della Dea”, con la poesia “Piccola Luce” e ti sei classificata al terzo posto. Cosa significa, per te, prendere parte ad una competizione? Insomma… cosa pensi, in genere, dei Concorsi?

Partecipo ai concorsi perché credo sempre nella trasparenza e nella correttezza di chi li organizza. Non dimentichiamoci che anche io spesso faccio parte dei giudici, ovvero di coloro che sono dall’altra parte della barricata. L’ultimo concorso al quale ho partecipato come giudice è stato il “Primo Concorso Internazionale di poesie- Quelli che a Monteverde”. La premiazione avverrà a Roma il prossimo 21 ottobre alle ore 10.00 di mattina a Villa Pamphili e io sarò presente. Un’esperienza molto bella che mi ha gratificato moltissimo. Consiglio vivamente di parteipare a questi concorsi, purché siano seri, ma prima di tutto consiglio a tutti di scrivere e di continuare a farlo indipendentemente per non perdere ispirazioni e gioie.

Gestisci anche tu un Blog e collabori, scrivendo recensioni e interviste, con i blogs  http://evolutivepress.jimdo.com/, http://ilmondodelloscrittore.wordpress.com/, http://passionelettura.it/ e http://www.edicionyaprendizaje.com. Quali doti consideri sia ragionevole possedere, per scrivere recensioni?

Prima di tutto sensibilità e capacità tecniche che si acquisiscono studiando,naturalmente, ma anche scendendo in campo. Se un libro ti ispira emozioni e senti l’esigenza di esprimerle ben venga e la stessa cosa se non ti esprime altro che noia o ripugnanza e tristezza. Sono dell’opinione che per scrivere una buona recensione bisogna distaccarsi dall’autore e scrivere la propria verità senza condizionamenti.

Non paga delle tante cose di cui ti occupi, hai partecipato in qualità di giurata al Concorso internazionale di Poesia-Premio Erica Angelini “Libera espressione”. Come hai vissuto la responsabilità di giudicare opere dei tuoi colleghi?

È stata un’esperienza meravigliosa alla quale hanno partecipato poeti, conoscenti e non, che non è stato per nulla facile dover giudicare. Nel momento in cui ti trovi di fronte a una poesia devi poter essere “asettico” e valutare esclusivamente lo scritto che ti arriva, sia per quanto concerne l’aspetto emozionale, sia per ciò che concerne l’aspetto tecnico. Come per le recensioni, è necessario essere veri e poter esprimere la propria verità nelmomento in cui si effettua una valutazione È una responsabilità notevole giudicare gli altri poeti, emergenti come te, perché sai che una semplice parola nel tuo giudizio o un voto dato possono creare notevoli scompensi nei fragili equilibri del mondo dello scrittore in cui ci troviamo.

C’è qualcosa di te, quando non scrivi, che ti va di condividere con noi… per svelarci un po’ del tuo privato?

Scusa, ma se lo scrivo che privato sarebbe?

D’accordo, allora… progetti per il futuro?!

Sicuramente continuerò per questa strada, , perchémi piace scrivere poesie e anche racconti e storie per poter far scorrere le mie emozioni, i miei giochi, le mie passioni. Ho vari progetti in corso di realizzazione. Sto ultimando una nuova silloge poetica e vorrei proseguire nella stesura del mio primo romanzo. Spero di poter continuare a scrivere perché sento che ho veramente ancora tantissime cose da dire.
Grazie mille Rossana per avermi dato questa opportunità di far ascoltare la mia “Voce”!

Grazie infinite per essere stata con noi e a prestissimo, quando sarai di nuovo qui per raccontarci delle tue nuove iniziative!
Roxie 




(Ricordo a chiunque volesse avere il suo spazio/intervista su questa stessa pagina che mi può scrivere a: info@roxieplace.com)

1 commento:

  1. Grazie mille Rossana per l'intervista che mi hai fatto!! L'ho riletta anche ora con vero piacere, grazie!!!!

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