Inauguro oggi la pagina dedicata alle interviste agli artisti che abbiano desiderio di promuoversi sul mio Blog, con la scrittrice esordiente Sabrina Grementieri.
Benvenuta, Sabrina!
Sabrina Grementieri |
E’ un ricordo molto forte, nonostante siano passati tanti anni. Weimar è una città splendida, e il contrasto con la brutalità del campo è molto intenso. Naturalmente ora il lager non appare così terribile, gli edifici rimasti ospitano centri di studio. Però quando oltrepassi i cancelli, senti sulla pelle tutto l’orrore. Io, almeno, l’ho vissuto così.
E’ un’esperienza che consiglieresti di fare a chiunque e perché?
Difficile a dirsi. Io ho studiato molti anni le vicende dei campi di concentramento e letto molte opere di reduci e quando li ho visitati è stata un’esperienza molto forte e reale. Penso che sia molto importante sapere e non dimenticare. Soprattutto perché, anche al giorno d’oggi, gli orrori si sprecano e ho la sensazione che siamo diventati tutti un po’ insensibili all’abisso di crudeltà che può raggiungere l’uomo.
Sei madre di due bambini… come concili il notevole impegno richiesto dalla scrittura, con la cura che richiedono e quanto sei felice di riuscirci?
A volte non concilio affatto! I bambini sono piccoli, e al momento faccio la mamma full time, quindi non ci sono attimi di respiro. Il mio primo romanzo pubblicato è stato scritto quando uno dei due piccoli era ancora nella pancia e avevo ancora un po’ di spazio. La verità è che al momento cerco di non disperare troppo per la mancanza di tempo e continuo a lavorare di fantasia!
Vuoi raccontare ai miei lettori, come è nato il tuo romanzo d’esordio “Una seconda occasione”? Brevemente, di cosa racconta?
Una seconda occasione |
E’ un romanzo d’amore, che tratta in maniera leggera i rapporti tra genitori e figli, tra amici e tra un uomo e una donna con una grande differenza di età. Parla della tenacia e della forza di volontà di una donna ferita dalla vita che però vuole ancora sognare e di un uomo che dalla vita ha avuto tutto ma che si ritrova all’improvviso a mani vuote… e naturalmente, del potere di guarigione dell’amore vero. La storia è di pura invenzione ed è scaturita in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di vivere forti emozioni. La scrittura mi regala sempre fortissime emozioni…
Quando e come hai deciso che avresti voluto pubblicarlo e non accontentarti, come fanno in molti, di tenerlo gelosamente custodito nel cassetto?
Ho molti romanzi, tanti nemmeno conclusi, gelosamente custoditi nel cassetto! Ma per “Una Seconda Occasione” ho sognato fin da subito di riuscire a pubblicarlo. Non saprei spiegarti esattamente i motivi ma ero stanca di aver paura di non essere all’altezza. Volevo provarci anch’io e sono stata davvero fortunata, perché mi sono imbattuta in una casa editrice online (EdizioniEsordientiEbook) diretta da una donna molto in gamba che mi ha incoraggiata e spronata.
A chi consiglieresti di leggerlo e perché?
E’ una storia che parla di emozioni, sentimenti, sogni. Chi ha voglia di sognare con una lettura leggera non può non leggerlo!
Prima di lasciarci, cosa ti va di raccontarci di te e del tuo mondo privato?
Mi sento una persona fortunata, perché ho un marito e due bambini adorabili che mi sostengono in tutto ed è davvero importante per me. Sono di natura curiosa, impetuosa, inquieta, passionale e sono sempre alla ricerca di emozioni: lavoro, viaggi, scrittura, lettura… non riesco a stare ferma! A volte questo mi toglie la serenità, mi mette malinconia e divento insofferente. Ho il difetto/pregio di vivere ogni cosa molto intensamente, sia positiva che negativa ma ripeto, ho un porto sicuro al quale tornare ed è la mia forza più grande.
Grazie infinite per aver inaugurato questo spazio nel mio Blog, ti auguro ottima fortuna e lunga vita nella scrittura!
A presto,
Roxie
(Ricordo a chiunque volesse avere il suo spazio/intervista su questa stessa pagina che mi può scrivere a: info@roxieplace.com)
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